giovedì 9 dicembre 2010

CIAO CIAO LATTE!

Frequentando un gruppo di neomamme organizzato dall'ospedale dove ho partorito, mi sono accorta di una cosa: non c'è di peggio per una mamma che rendersi conto di stare perdendo il latte. Insomma, dobbiamo nutrire la nostra creatura, come possiamo farlo senza latte? Ci sembra di diventare inutili, ineffienti, ci fa stare malissimo...
Ho capito che stavo finendo il latte quando Lucia aveva quattro mesi. È stato proprio brutto, non lo nego. La prima persona che ho chiamato è stata mia cugina, lei ha due bimbi e il suo Matteo ha un anno esatto più di Lucia; le ho detto, qquasi piangendo, come stavano le cose e sapete cosa mi ha risposto?
"Ringrazia la Madonna e vai ad accendere un cero!"
Non era proprio quello che mi aspettavo, ma mi è servito! Guardiamo i lati positivi: niente
più bisogno di cercare un angolino dove allattare, niente più levatacce notturne, quelle vengono divise alla pari col paparino, molto più controllosu quanto mangia il bambino..
Già, il latte della mamma è il meglio, ma guardando i bimbi di prima elementare possiamo dire che ha avuto latte materno e chi artificiale? No! Possiamo dire chi vede troppa tv, ma sul latte proprio niente. Allora vuol dire che non da poi tanta differenza!

lunedì 6 dicembre 2010

I TUBI SONORI (HOME MADE GIOCATTOLI)

Non mi ero mai accorta di quanto fossero costosi i giocattoli per bambini, anche piccolissimi! Costano uno sproposito! Come se con l'arrivo di Lucia non ci fossero gia' state abbastanza spese (prima fra tutte la casa nuova per accoglierla!)... Cosi', durante la gravidanza, ho deciso che la mia bimba avrebbe avuto tanti giochi fatti in casa, da me, o comunque cose semplici e poco costose.
La prima cosa che le ho preparato sono stati i tubi sonori. Mentre ero incinta c'e' stato il periodo in cui riuscivo a mangiare solo Pringles, il che mi lasciava con un sacco di tubi da poter utilizzare. Il lavoro e' stato veramente facilissimo: prendevo i tubi vuoti delle patatine, li riempivo di materiali diversi (sabbia, riso, pasta, legumi), poi richiudevo il tappo e lo fermavo con 3 o 4 giri di nastro adesivo. Il resto era lavoro di fantasia, con carta colorata si decoravano i tubi, nastri, adesivi, carta da pacco avanzata... tutto quello che viene in mente va bene! L'ultimo passaggio era la messa in sicurezza, ovvero la plastificazione, visto che Lucia, come tutti i bimbi, mette in bocca tutto. Per quello ho comprato un rotolo di carta adesiva trasparente e anche questo passaggio e' stato facile.
Lucia adora i suoi tubi colorati! Ora che ha 8 mesi sta imparando che se li agita puo' produrre lei i suoni, ma anche quando era piu' piccola le piaceva il rumore che facevano e i bei colori vivaci attiravano il suo sguardo. I tappi trasparenti le permettono di vedere cosa c'e' all'interno e di capire come allontanare o avvicinare gli oggetti muovendo il tubo.
Sono proprio giocattoli semplici, ma utili, non solo stimolano l'udito, ma anche il senso del ritmo, la vista, i concetti di vicino/lontano e un sacco di altre abilita'.

venerdì 3 dicembre 2010

KEEP IT CLEAN

La Razbaby fa dei prodotti secondo me veramente utili e "pensati". Gia' ho parlato del ciuccio a forma di lampone per i dentini (http://mammalarissa.blogspot.com/2010/11/razbaby.html), quello che vi faccio vedere oggi e' il ciuccio che si chiude da solo, per non sporcarsi quando cade.
C'e' stato un periodo in cui Lucia non era piu' capace di tenere il ciuccio. Non che io volessi darglielo per forza, era lei che lo voleva, ma sembrava particolarmente impedita a tenerlo in bocca. Al di la' di questo, capita che i bambini facciano cadere il ciuccio, che diamine o che, soprattutto quando crescono un po', se strappino la molletta che lo tiene legato al giacchino e lo sbattano per terra. E in giro non e' sempre facile lavare il pipotto. Il ciuccio della Razbaby si chiude automoaticamente quando il bimbo lo toglie dalla bocca, cosi' se cade non si sporca. Fino a che Lucia ha avuto 5 mesi l'ho usato, ora non posso piu', perche' lei ha iniziato a provare gusto a togliersi e rimettersi il ciuccio, guardarlo, manipolarlo, studiarlo e questo tipo di ciuccio non riesce a rimetterselo in bocca, perche' non e' ancora in grado di aprire le alette e infilarlo. Pero' quando l'ho usato l'ho trovato utilissimo!

martedì 30 novembre 2010

ASILO NIDO (COSA CI DEVE ESSERE)

Da Febbraio Lucia iniziera' l'asilo nido. Mezza giornata, perche' voglio che si abitui ad avere intorno altri bambini con cui interagire; la biblioteca a i play gruop che facciamo non sono piu' sufficienti, secondo me.
Qui negli Stati Uniti gli asili nidi sono tutti privati, quindi domani iniziero' a fare un paio di visite per vedere come sono e cosa offrono. Mi sono preparata una lista di cosine da controllare, forse per gli asili italiani qualcosa potrebbe suonare strano, ma altre cose sono valide ovunque:
  • Flessibilita' dell'orario (quanto tempo per l'accoglienza? Quanto tempo per ritirare i bambini? Cosa succede se un giorno trovo traffico e faccio tardi?)
  • Possibilita' di un orario part-time (e nel caso, devo stabilirlo a priori o puo' variare?)
  • Possibilita' di visitare l'asilo senza appuntamento
  • Presenza di una persona che risponde al telefono in qualsiasi momento del giorno
  • Titolo richiesto agli educatori
  • Orari e durata del tempo nanna
  • Tipo di attivita' proposte
  • Possibilita' che i bambini vengano portati all'aperto (sono previste uscite? C'e' un giardino? Come e' attrezzato? In che condizioni atmosferiche escono i bambini?)
  • Uso della televisione (viene proposta ai bambini? Per quanto tempo?)
  • Cibo (e' cucinato in loco? Possibilita' di visionare il menu'. E' possibile richiedere menu' speciali? Come viene conservato il latte materno o il latte artificiale?)
  • Modalita' di avviamento al vasino
  • Tipo di giochi e di spazi disponibili
  • Sistemi di sicurezza presenti
  • Pulizia dei materiali (Quanto spesso i giocattoli vengono lavati? Vengono utilizzati  guanti per cambiare i bambini? Si lavano le mani dei bimbi prima del pasto?)
Queste sono solo alcune idee, ma mi sembra gia' di dover guardare e chiedere un sacco di cose. Vedremo come andra', speriamo di trovare l'asilo giusto!

lunedì 29 novembre 2010

NASO TAPPATO

Inizia l'Inverno, tempo di raffreddori. Per i piccoli e' un casino, loro il naso non se lo sanno soffiare e, se sono come Lucia, sono superallergici a qualsiasi mano della mamma o del papa' che si avvicina con un fazzoletto. Io poi non sono molto delicata, quel povero nasino lo strizzo come un limone, la capisco, poverina, che non le piaccia quando cerco di soffiarglielo. Ma allora cosa fare? Beh, io mi sono procurata un aggeggino meraviglioso, il nosefrieda.Prima di usarlo, utilizzavo la pompetta classica, andava abbastanza bene, ma non troppo. Il Nosefrieda e' tutta un'altra cosa... la figura illustra abbastanza bene come funziona.
E' una pompetta da un lato, e un aspiratore dall'altro. Si avvicina (solo avvicinare, non inserire piu' di tanto) la pompetta alla narice del neonato e poi si aspira. Nessun rischio, il muco non va in bocca alla mamma! Pero' il naso si libera in un baleno, per bene e senza sporcizia indietro. E' veramente utilissimo e comodo, poi e' piccolo e si puo' portare in giro nella sua custodia. Del resto e' svedese (o giu' di li') e gli svedesi su certe cose sono sempre stati avanti, non per niente hanno inventato Ikea!

mercoledì 24 novembre 2010

LA CHEF DELLE PAPPINE

Quando Lucia ha iniziato a mangiare cibo solido, io e Paolo abbiamo subito preso una decisione di comune accordo: le avrei cucinato tutto io,  usando cibi biologici. Avrei comprato solo le cose che fresche non si riescono a trovare o che sono sconsigliate, come le carote.
Preparare le pappine e' divertente, non lo avrei mai creduto! Al di la' del fatto che e' semplicissimo, una volta che si usa la pentola a pressione e' veramente questione di poche decine di minuti, oltretutto e' interessante sperimentare, provare, abbinare i sapori.
Le prime settimane, quando si assaggia un solo cibo alla volta, le cose vanno un po' a rilento, ma poi ci si puo' sbizzarrire con coppie, triplette, a suo tempo aggiungere la carne... alcune sono veramente buonissime! Magari in futuro potrei pensare di postare qualche ricetta, anche se in realta' l'idea di base e' di mescolare a piacere gli ortaggi consentiti per fascia d'eta' e cuocerli al vapore in pentola a pressione, dopo di che frullare il tutto. Ieri sera ho preparato per Lucia 14 coppette di minestrone con broccoli, zucchine, patate, cipolle e riso bollito a parte: un successone! In 5 minuti ha finito la sua ciotolina...
A proposito, le ciotoline. Ho imparato che e' molto meglio preparare pappine in abbondanza, poi si surgelano gia' a dosi e sono pronte in un attimo, bastano 2 minuti di microonde.
E dire che non mi e' mai piaciuto cucinare, grazie a Lucia sto scoprendo la chef che e' in me!

lunedì 22 novembre 2010

IL BOPPY

Grazie al cuscino d'allattamento! Quando ho detto a mia mamma che spendevo 30$ per un cuscino per allattare mi ha preso per matta. Ma evviva il cuscino da allattamento! E' comodissimo, permette alle mamme di allattare sempre nella stessa posizione ovunque si trovino (casa, macchina, su una panchina, in spiaggia, in aereo...), al bambino di sentirsi in un ambiente famialiare, di cui riconosce l'odore, ed e' molto ma molto versatile.
Oltre ad usarlo per allattare, ci si puo' appoggiare il piccolino per farlo riposare (attenzione, non dormire!), io me lo mettevo dietro la schiena mentre guardavo la tv per stare piu' comoda ed e' stato un ottimo paracolpi per quando Lucia, a 4 mesi e mezzo ha cominciato a stare seduta, ciondolando in continuazione. Le comodissime cover si lavano con facilita' e non vanno stirate, quindi e' facilissimo averlo sempre pulito.